LA CLASSE INSUPERABILE

Il nome Gaggia è praticamente sinonimo di espresso. Furono proprio l’abilità e la passione del barista milanese Achille Gaggia, infatti, a portare all’invenzione di un rivoluzionario sistema di estrazione del caffè, in grado di preservarne al meglio il gusto e l’aroma e di creare un meraviglioso strato di crema sulla superficie della bevanda. Nacque così l’espresso con crema naturale.

 

Per Achille non esisteva al mondo un piacere migliore di sorseggiare questa nuova bevanda caratterizzata da un forte impatto visivo, un aroma intenso, una crema gustosa e un retrogusto persistente. La creazione dell’espresso perfetto richiede però pazienza, precisione e una buona dose di pratica. Appena imparerai quest’arte, diventerà presto il tuo rituale quotidiano.

La base di tutto

Espresso

Non è necessario essere baristi professionisti per realizzare un espresso italiano a regola d’arte. Tutti possono imparare. Con la giusta attrezzatura, un po’ di studio del processo di erogazione e una buona dose di pratica, potrai servire con orgoglio un ottimo espresso ai tuoi amici.
Quando avrai imparato a farlo, potrai creare un’ampia varietà di bevande.

 

I SEGRETI PER

L’ESPRESSO PERFETTO

La giusta miscela

L'importanza di pressare

La quantità perfetta

ESPRESSO

25-30 SECONDI

L’erogazione di un espresso richiede tra i 25 e i 30 secondi. Questo intervallo di tempo viene chiamato flusso ed è determinato principalmente dal tipo di macinatura. Se è troppo rapido, significa che la macinatura del caffè è grossolana e l’acqua scorre attraverso il portafiltro troppo velocemente. Con una macinatura troppo fine, invece, si riduce lo spazio tra le particelle di caffè, facendo rallentare il passaggio dell’acqua e dando luogo a difficoltà di estrazione o a sovra-estrazione.
Ti consigliamo quindi di sperimentare diverse miscele e macinature così da trovare la combinazione perfetta.

ESPRESSO

ESTRAZIONE

Una volta che l’acqua inizia a scorrere, si dovrebbero verificare due fasi fondamentali. La prima prevede che l’espresso debba fuoriuscire dalla macchina con un flusso lento ma continuo, che ricorda una piccola “coda di topo”. In un secondo momento, il colore del flusso dovrebbe passare da scuro a chiaro: inizia a crearsi la crema naturale.
Durante i primi secondi di estrazione del caffè vengono esaltate le note acide, mentre quelle amare completano il corpo della bevanda.

ESPRESSO

PULIZIA DEL PORTAFILTRO

Dopo l’utilizzo, il portafiltro deve essere sciacquato e asciugato con un panno pulito per garantire che il caffè abbia un aroma fresco a ogni utilizzo. Dopo la pulizia, lascia sempre il portafiltro inserito nella macchina, in modo che rimanga sempre alla giusta temperatura.

COME FARE LA

CREMA DI LATTE

Per preparare cappuccini, espressi macchiati, latte macchiato e numerose altre bevande, è necessario creare un’ottima emulsione, o meglio «crema» di latte. Viene chiamata così perché il risultato deve essere omogeneo, lucido e compatto proprio come una crema, consistente e senza bolle. La sua realizzazione non è difficile, basta seguire alcune semplici regole.

CREMA DI LATTE

LATTE INTERO FREDDO

La base per una buona emulsione è il latte intero, poiché contiene il giusto rapporto di proteine e grassi, e permette quindi la riuscita di una crema molto più solida, stabile e spessa, rispetto a quella ottenuta con il latte scremato. Puoi usare anche latte intero biologico se lo desideri, ma, proprio come avviene per il caffè mono-origine, ha una composizione meno stabile, quindi si possono notare differenze di emulsione di volta in volta.

Per risultati ottimali, ti consigliamo di utilizzare sempre latte freddo da frigorifero, perché consente di avere a disposizione più tempo per creare una crema corposa prima di arrivare alla giusta temperatura.

CREMA DI LATTE

EMULSIONE

Inizia mettendo il beccuccio del vapore nel bricco in modo che si trovi pochi millimetri al di sotto della superficie del latte e vicino al bordo, non centralmente, con un’angolazione adatta a produrre un vortice consistente. Apri la manopola del vapore al massimo. Quando l’emulsione del latte comincia a crescere, alza leggermente il bricco in modo che l’ugello di fuoriuscita vapore si trovi sempre a contatto con il latte e non con la crema, evitando di toccare il fondo. Una volta ottenuta l’emulsione desiderata, spingi la lancia vapore più in fondo per scaldare bene il latte.

CREMA DI LATTE

RIFINITURA

Per compattare l’emulsione, si consiglia di sbattere leggermente il bricco su un piano e lasciare riposare almeno 30 secondi. La crema di latte diventa così più omogenea. Nel frattempo, puoi iniziare a preparare ciò che ti serve per comporre la tua bevanda preferita.

COME FARE UN

ESPRESSO MACCHIATO

L’espresso macchiato è un espresso a cui viene aggiunta una piccola quantità di crema di latte. Rappresenta il perfetto connubio tra la forza del caffè e la delicatezza del latte.

Realizzarlo è molto semplice: dopo aver preparato un espresso, monta il latte nel bricco e versa subito una piccola quantità di crema di latte proprio sull’espresso, riempiendo la tazzina quasi fino all’orlo. Ora il tuo espresso macchiato è pronto per essere gustato.

ESPRESSO MACCHIATO

MACCHIATO CALDO O FREDDO?

In Italia si possono gustare due tipi di espresso macchiato, a seconda della temperatura del latte che si utilizza.
Se si vuole preparare un un “macchiato caldo”, bisognerà aggiungere una goccia di crema di latte direttamente nell’espresso, come spiegato prima. Se si preferisce un “macchiato freddo”, invece, si dovrà servire, accanto alla tazzina di espresso classico, una piccola brocca di latte tiepido da aggiungere poi a piacere.

COME FARE UN

CAPPUCCINO

Il cappuccino è un classico italiano tra i più amati nel mondo. È composto da un espresso e da parti uguali di latte e crema di latte.

Per prepararlo, inizia realizzando la crema di latte, che dovrai lasciar riposare per almeno 30 secondi così da compattarne la superficie. Nel frattempo, puoi preparare l’espresso direttamente nella tazza da cappuccino. A questo punto riprendi il bricco con la crema di latte montato ed effettua un movimento rotatorio per qualche secondo, così da ravvivare l’emulsione, poi procedi inclinando leggermente la tazzina con l’espresso e versando, partendo dal centro della superficie della bevanda, prima la crema di latte e successivamente il sottostante latte caldo. Il tuo cappuccino è pronto!

 

CAPPUCCINO

IL TUO TOCCO PERSONALE

Una volta imparato come si realizza un cappuccino tradizionale, potrai rendere il tutto ancora più creativo con scaglie di cioccolato, zucchero grezzo, cannella o altre spezie, da spolverare sulla superficie della bevanda finita. Se preferisci un gusto ancora più goloso, prima di versare il latte fai sciogliere del cioccolato all’interno del caffè.

Se invece vuoi sperimentare la “latte art”, ti consigliamo di iniziare creando il disegno di una spiga sulla crema di latte. Versa delicatamente il latte fino a metà della tazza in una volta sola. A questo punto inizia a scuotere il bricco muovendolo allo stesso tempo leggermente indietro. Per finire la spiga, fai un movimento longitudinale sul disegno che hai appena creato andando fino al centro.

Ora puoi servire il cappuccino con un fragrante croissant, come nella migliore tradizione italiana.

COME FARE UN

LATTE MACCHIATO

Il latte macchiato è una bevanda unica, tipicamente italiana. Per realizzarlo, procedi montando il  latte fresco in un bricco con la lancia a vapore, fino ad ottenere un’emulsione lucida e omogenea. A questo punto versalo in un bicchiere di vetro alto, facendo attenzione a non riempirlo completamente. Lascialo riposare qualche secondo prima di servire.
Nel frattempo puoi preparare l’espresso e metterlo in una piccola lattiera, così da riuscire con più facilità a versarne lentamente solo un po’, proprio al centro del bicchiere.

Dati i diversi pesi e consistenze degli elementi di questa bevanda, si formeranno tre splendidi strati distinti: più in basso ci sarà il latte caldo, poi l’espresso e, in superficie, la vellutata crema di latte.

LATTE MACCHIATO

UNA BEVANDA UNICA

Il latte macchiato si chiama così proprio perché è latte emulsionato «macchiato» con l’espresso. Viene spesso confuso erroneamente con il caffellatte, ma ci sono importanti differenze tra i due. Infatti, il latte macchiato viene servito «a strati», e presenta anche una parte di crema di latte in superficie. Invece, il caffellatte è una bevanda miscelata, composta da un espresso e da semplice latte caldo, senza schiuma.