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A casa, come al bar

Come degustare il caffè da esperto

Come degustare il caffè da esperto
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Il caffè è una bevanda complessa e ricca di sfaccettature, con diverse note aromatiche e sfumature di gusto.
Imparare a degustarlo con la dovuta consapevolezza e pratica permette di apprezzarne davvero tutte le sue caratteristiche.

Come degustare il caffè

Degustare il caffè secondo un approccio da esperto non significa semplicemente berlo lentamente e con gusto!

In un momento di degustazione, infatti, coinvolgiamotutti i nostri sensi, rendendo una semplice azione un’esperienza percettiva completa e stimolante.

Per questo, è fondamentale conoscere i passaggi da tenere in mente e le mosse da eseguire. Non fermatevi al primo tentativo: la degustazione richiede anche esperienza!

Le regole di partenza

La prima cosa da fare è mettersi nelle condizioni ambientali migliori per poter iniziare la propria degustazione.

È bene scegliere un posto tranquillo e riservato che possa favorire la concentrazione: un luogo silenzioso e sgombro da odori invadenti.

Assicuratevi anche di avere una tazza pulita che contiene un caffè espresso appena estrattoun cucchiaino in acciaio inossidabile (per non alterare il gusto) e un bicchiere d’acqua fresca.

Primo step: la vista

Il primo approccio da riservare al caffè espresso coinvolge la vista.

È importante osservare la crema che ricopre la superficie del caffè, così da poter fare le prime valutazioni.

La crema di un espresso ben fatto dovrebbe presentare un corpo morbido e omogeneoun colore uniforme dai toni nocciola e poche, quasi impercettibili, bollicine d’aria.

Se le bolle in superficie sono piuttosto isolate e di grandi dimensioni è probabile che il caffè sia stato estratto con troppa velocità, mentre se queste sono più dense è indicatore di un caffè probabilmente bruciato.

Esistono poi delle differenze riconoscibili a occhio, che identificano anche la composizione della miscela.

In particolare, da una tazzina di espresso con una componente predominante di varietà Robusta ci si aspetta una crema spessa, ricca e dal colore più scuro. Se la miscela, invece, contiene più Arabica, la crema risulterà più leggera e sfumata, ma non per questo meno persistente.

Secondo step: l’olfatto

Il secondo passaggio della degustazione avviene per mezzo dell’olfatto.

Questo senso viene naturalmente stimolato da una bevanda come il caffè, ma quasi mai ci si sofferma attivamente su di esso! Un vero peccato, perché l’individuazione di determinati aromi costituisce uno degli step più interessanti della degustazione.

Il caffè è infatti uno scrigno di tantissimi profumi, e la loro gamma di sfumature è distintiva e notevole per ogni miscela.

A una prima considerazione di intensità dell’aroma, perciò, si potranno individuare determinate note di dettaglio. Facendo girare delicatamente il cucchiaino nella tazza, la crema in superficie si rompe e libera profumi incredibili. Tra questi aromi, è possibile spesso riconoscere anche il grado ditostatura e note di caramello, fiori, cioccolato, nocciole, persino agrumi e tabacco.

Terzo step: il gusto

Eccoci arrivati al momento dell’assaggio e, dunque, dell’attivazione del gusto.

La prima cosa da fare però è prendere un sorso d’acqua per ripulire il palato da eventuali altri sapori che possano influenzare la nostra impressione. Per la stessa ragione, il caffè andrebbe degustato senza zucchero o altre aggiunte,perché sia il protagonista assoluto del nostro percorso di sapori.

Solo allora si può portare la tazzina alla bocca e bere un goccio di caffè, che andrà aspirato (anche rumorosamente). In questo modo, sia la bevanda che l’aria giungono sulla lingua, e i sapori vengano esaltati. Far roteare infatti il caffè in bocca per qualche istante consente già di definire le prime sensazioni.

Si prosegueallora a piccoli sorsi, facendo arrivare il caffè in ogni parte della bocca, lasciando così emergere ulteriori note di gusto.

L’ultimo e non meno importante aspetto a cui fare attenzione è il retrogusto.

Fondamentale da tenere in considerazione è infatti il sapore che rimane in bocca dopo aver deglutito il caffè.

Se si tratta allora di un espresso di qualità, anche la sensazione che lascerà in bocca sarà davvero gradevole e avvolgente, in un equilibrio di note amare, acide e più dolci.

Una volta appresi tutti gli step indispensabili per una degustazione completa, rimane solo una cosa fondamentale da fare: provare! A casa, mettetevi comodi, prendete la vostra tazzina di espresso, e iniziate a riscoprire i sapori e gli aromi di un buon espresso.

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